Giardino letterario 2021/2022

LA BELLEZZA è nella CURA

Il progetto prende spunto dall'inevitabile ed urgente necessità di CURA, inscindibilmente legata all'idea di BELLEZZA.

Credo che ci sia sempre più bisogno di bellezza: bellezza nella cura dell’astuccio o del diario; bellezza nella cura del giardino; bellezza nella cura dell’altro che è altro da me; bellezza nella cura di se stessi; bellezza nella cura della mano di un bambino quando traccia i primi segni o quando tenta di leggere le prime parole articolando i suoni che esse producono; bellezza nella cura di chi
“è speciale” e che rappresenta occasione di rendere più belli noi stessi.

Cura, quindi, intesa non solo nell’accezione salvifica di “qualcosa che guarisce”, ma cura
come “prendersi a cuore...” tutto ciò che ci passa intorno e dentro: dall’elemento
quotidiano, come il foglio del quaderno sul quale lasciamo i nostri segni, all’infinitamente grande, come quando “ci interessiamo” ai bisogni degli altri.

La cura e la bellezza deve operare “per contrasto” alla società, contrapporre al grigiore, ai mali di questa nostra epoca, tanta cura e bellezza, al fine di dare ai bambini che ci sono stati affidati, occhi nuovi, mani che toccano e “sentono”, menti critiche e aperte alla conoscenza, alla ricerca, allo stupore e alla curiosità. L'obiettivo è dunque insegnare la cura e offrirebellezza.

Sono riproposti i pensieri presentati all'inizio dell'anno scolastico dal Collegio docenti:

· “Ho cura e rispetto...di me stesso” (Riconoscere i propri punti di forza e accettare i limiti)

· “Ho cura e rispetto...dei miei compagni” (Riconoscere l’altro come identità e assumere atteggiamenti educati)

· “Ho cura e rispetto...degli altri” (… fare memoria di chi ci ha preceduto)

· “Ho cura e rispetto...dell’ambiente

· “Ho cura e rispetto...degli oggetti

· “Ho cura e rispetto...dell’orto

La cura e il rispetto producono e donano bellezza.